Magari l’avete installato tramite l’aiuto di qualche amico, o avete seguito una guida, ma diciamocelo comunque chiaro: la Microsoft ha intenzione di permettere l’installazione di Windows 11 solo ad un dato numero preciso di PC. Questo ovviamente per varie ragioni, che vanno ad una questione di compatibilità che anche uno di sicurezza, ma siccome buona parte delle sue funzionalità sono ancora legate ad una generazione passata è chiaro che è possibile installare questo sistema operativo anche su PC più vecchi.
Normalmente infatti Windows 11 non permette l’installazione a meno che non si è in grado di modificare un paio di aspetti nel registro di sistema o comunque tramite un ritocco più avanzato della ISO, ma la Microsoft non ha voluto comunque lasciar perdere questi utenti che stanno installando Windows 11 su PC incompatibili: per questo viene visualizzato il messaggio che il PC ha un Hardware non supportato.
Ma perché questo messaggio viene visualizzato? Cosa può essere incompatibile in un computer di questo genere?
Il processore è “troppo vecchio”
Windows 11 supporta processori che sono piuttosto moderni. Ad esempio sono preferibili i processori Intel di ottava generazione, lasciando fuori processori che sono presenti anche dal 2017. La potenza del processore è indifferente, è il modo in cui Windows 11 è stato adattato per funzionare in maniera drasticamente differente rispetto al passato, in rispetto anche dello sforzo complessivo ad evitare le vulnerabilità Meltdown e Spectre.
La piastra madre non ha l’UEFI attivo
A meno che non l’avete voluto espressivamente, disattivare l’UEFI in una piastra madre è qualcosa che non si fa ormai da molto tempo. E’ diventato di preferenza per Windows 8, ed è quasi una regola da rispettare per Windows 10. Ma se questo è disattivato, Windows 11 mostrerà il messaggio di incompatibilità.
L’Hard Disk ha una partizione non GPT
Altra regola nata da Windows 8 è la presenza d’una partizione basata su GPT. E’ da molto tempo infatti che la Microsoft ha lasciato andare l’MBR, ma è ancora attivo ovviamente per questioni di supporto, per leggere altri dispositivi che lo montano. Del resto se l’HDD principale ha una partizione MBR, Windows 11 mostrerà l’errore.
TPM non attivo o vecchio
Questa è una faccenda che ha reso famoso Windows 11, attualmente: la presenza del TPM attivo e naturalmente in una versione che sia piuttosto aggiornata. In questo caso, la 2.0. Il TPM serve per proteggere le informazioni che circolano nel sistema, criptandolo. Se questo viene rilevato come in una versione inferiore o comunque non presente, provocherà la comparsa del messaggio.
Windows 11 è un sistema operativo che, tutto sommato, richiede una certa composizione precisa. Mancare queste caratteristiche è spesso sconsigliato, ma almeno permette al sistema operativo di funzionare in maniera limitata ma allo stesso modo utile.