Coronavirus: sono state varate dal governo le nuove leggi su eventi sportivi e manifestazioni pubbliche che interessano il periodo che va dal 10 marzo al 3 aprile 2020. Sospesi anche gli incontri di scienza e medicina e tutti gli altri incontri, anche gli incontri di business opportunity a Milano di cui abbiamo parlato. Per effetto di tali provvedimenti urgenti quindi, tutte le manifestazioni pubbliche (concerti, raduni di piazza, eventi sportivi, dibattiti politici, ecc.), sono severamente vietate. Chi non si atterrà alle nuove leggi su eventi e manifestazioni pubbliche, è sanzionatile e perseguibile per legge. Oltre ad una multa, il rischio è quello di essere arrestati e andare in carcere. Possono sembrare delle misure troppo severe e invece sono realmente necessarie per cercare di contrastare il più possibile la drammatica ondata di contagi che sta devastando il nostro Paese in questi giorni. Andiamo quindi a comprendere meglio il perché, a seguito del Coronavirus, nuove leggi su eventi e manifestazioni pubbliche sono state varate. Come ormai è noto, il CoVid-19 è un virus appartenente alla famiglia dei Coronavirus (cui appartengono la maggior parte dei virus influenzali), che però rispetto ad altri presenta delle caratteristiche meno conosciute, ma abbastanza letali. Di noto si sa sicuramente che questo virus si propaga con grande rapidità e che il contagio tra individui è estremamente facile che avvenga. I tempi di incubazione della malattia vanno da 4 giorni ad un massimo di 15, ed è per questo che il Governo – per tutelare appieno la salute dei cittadini – ha deciso di interrompere tutte quelle che possono essere le attività che presuppongono un assembramento di persone. Le misure prevedono anche che i cittadini debbano attenersi ad una serie di regole, in primis quella – che dovrebbe essere innanzitutto dettata dal buonsenso comune – di restare in casa e di uscire solo per ragioni realmente gravi e importanti, o per fare la spesa (sempre un solo componente della famiglia per volta e mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone), o ovviamente per ragioni di lavoro (per ogni spostamento, bisognerà provvedere a presentare il foglio di autocertificazione). Solo se tutti ci impegniamo a rispettare le nuove leggi su eventi e manifestazioni pubbliche, questa importante crisi sanitaria passerà in tempi brevi. In fondo, possiamo sicuramente rinunciare ad un aperitivo fuori o a un concerto o alla partita allo stadio, perlopiù che si tratta di provvedimenti momentanei che però hanno lo scopo di proteggere la salute pubblica, di proteggerci tutti.